Conferenza EUCHEMS sull'energia di Nicola Armaroli

8 aprile 2015

Si segnala qui il contributo dato dall'Ing N. Armaroli:

L’enorme sfruttamento del carbone, del petrolio convenzioale e del gas  naturale ha reso possibile uno sviluppo mai visto della qualità della vit in alcune parti del mondo durante gli ultimi 100 anni. Al momento ancora l’80% dell’energia primaria è fornita dai combustibili fossili, ma una serie di motivi fisici, ambientali ed economici ci sta costringendo a prevedere un nuovo sistema energetico radicalmente diverso. Un breve panorama delle alternativa oggi possibili sarà illustrato criticamente, con particlare enfasi sulle sorgenti non convenzionali e le energie rinnovabili, mostrando che queste ultime – in particolare l’energia solare- sono la soluzione radicale all’enigma energetico.

La transizione verso un mondo alimentato dall’energia solare sarà un processo lungo e difficile [1,2] nel quale si dovranno implementare 4 principali strategie:  (1) aumentare la quota di usi finali del’energia elettrica [3]; (2) individuare tecnologie per la costruzione di “combustibili” solari [4]; (3) aumentare la efficienza nell’uso e nella produzione di energia [1,2]; (4) ridure il consumo di energia nei paesi ricchi. Si chiarirà inoltre che il riciclo degli equipaggiamenti usati nella conversione dell’energia solare debba aumentare in modo enorme, se vogliamo assicurare una disponibilità dei materiali disponibili in quantità molto limitata (come i metalli preziosi)  anche alle future generazioni [5,6]. In questo complesso scenario la chimica giocherà un ruolo preminente nella scoperta delle soluzioni, il che sarà illustrato  con esempi scelti, relativi ai materiali per la conversione della energia solare e per efficienti  tecnologie di illuminazione [7,8].

La transizione energetica necessita dellla mobilizzazione di enormi risorse umane ed economiche in parecchi settori scientifici e tecnologici, insieme con una azione politica guidata dalla conoscenza la quale dovrà governare quella che è da considerare con estrema probabilità la più complessa sfida che mai l’umanità si sia trovata di fronte.