Il ruolo dell'ingegnere chimico nella risoluzione dei problemi di grave impatto ambientale

29 maggio 2015 (14:00)  /  Latina, Italia

Sede
Università Sapienza di Roma, Sede di Latina

Facoltà di Ingegneria, Aula 2

Via Andrea Doria, 5 - 04100 Latina


Dettagli

Le attività industriali dell'uomo, i cui prodotti sono importanti sia per l'economia di un intero paese che per lo stile di vita ed il benessere della popolazione, inevitabilmente danno luogo anche alla produzione di effluenti che si formano durante la trasformazione della materia e dell'energia. Spesso questi effluenti comportano un grave impatto ambientale.

L'ingegnere Chimico, con le sue specifiche competenze di comprensione del processo, delle apparecchiature e del controllo, è in grado di contribuire positivamente alla risoluzione di questo problema: l'uso di nuove tecnologie disponibili, il design di processi a concezione "green", il mirato revamping di apparecchiature esistenti e la rielaborazione di processi esistenti è in grado di evitare la formazione, eliminare del tutto, riciclare, limitare o, in ultima analisi, trattare i reflui dannosi per l'ambiente e la salute pubblica provenienti dalle industrie, nel pieno rispetto delle normative vigenti e della fattibilità tecnico-economica delle soluzioni adottate.

 

Argomenti e relatori:

14.00 - 14.15 Introduzione all'AIDIC ed alla tematica del seminario (R. Avella, AIDIC)

14.15 - 15.00 Vincoli, adempimenti e procedimenti autorizzativi per gli insediamenti industriali (A. Razionale, QMS)

15.00 - 15.45 Impatti e mitigazione delle emissioni di CO2 (E. D'Addario, AIDIC)

15.45 - 16.30 Dalla "Oil Refinery" alla "Green Refinery" (A. Amoroso, ENI)

16.30 - 17.15 La rigenerazione degli oli lubrificanti usati (C. Lombardi, STP)

 

Organizzatore: Marco Stoller, Raffaele Avella